venerdì 1 ottobre 2010
La magggioranza morente
Si voterà a Marzo. Questo è quello che indica il voto di fiducia dato ieri al governo Berlusconi. Fini ha fatto partire il suo piano diabolico: fondare un partito, radicarlo sul territorio (ma soprattutto nel cuore degli anti-berlusconiani), mandare all'aria il Parlamento e lanciarsi in una nuova avventura da solista tramite il voto. In sostanza, è solo una questione di conti e di tempo. Ora le elezioni non fanno bene a nessuno, quindi è meglio aspettare, prendere tempo, annaspare alla ricerca dell'equilibrio dell'elettorato. Si voterà poi. Certo, il comportamento di Fini, che in meno di due anni è passato da perfetto camerata post-moderno a novello sinistrorso radical-chic, è quanto meno squallido. Visto che non aveva più il suo quartier generale dopo l'ingresso nel PdL, e non potendo tornare sui propri passi nella posizione di partenza (se Fini fosse uscito dal PdL sarebbe stato considerato un traditore perfino da Repubblica, anche se un traditore bravo), ha svenduto ideali e generazioni di militanti al miglior offerente. Che in questo momento è una pseudo-destra che fa l'occhiolino alla sinistra radicale e non disdegna (anche se finge di farlo) quella moderata e ama spudoratamente un centro quasi inesistente. Vedremo allo spoglio del voto se questa perfida mossa darà i suoi frutti.
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Di quali ideali stai parlando,quello del BUNGA BUNGA.Piuttosto visto che il vostro va ad escort,perchè non dare modo alle persone comuni di poter fare altrettanto quando vanno a prostitute senza che siano angheriate da multe e sequestro della macchina.
RispondiEliminaProporrei un bel ministero della Prostituzione che sicuramente potrebbe servire a ripianare in parte le disastrate finanze di questo Paese di cui il vostro tutti i giorni contribuisce a portarci alla bancarotta.