Il 30 giugno si è svolto l'ultimo consiglio comunale.
Oltre al già menzionato - dalla stampa - odg contro lo spostamento della base militare, è stata discussa una convenzione con Ami sul trasporto scolastico, uno storno di 38000€ dal bilancio di previsione e l'accreditamento della casa protetta.
E proprio dell'accreditamento si è parlato per primo, subito dopo il rituale dell'inno nazionale e l'approvazione del verbale della seduta precedente (il quale è stato approvato all'unanimità).
In sostanza, si tratta dell'affidamento della gestione dei servizi offerti agli ospiti della casa protetta ad un unico ente, nel rispetto di una legge regionale.
Questo ente è la Cidas, cooperativa che si occupa dell'assistenza ai disabili e che comunque già opera all'interno della casa in oggetto in quanto fornisce i servizi alberghieri.
I dipendenti comunali che già si occupano del servizio mensa e dell'assistenza continueranno comunque a lavorare nella struttura in quanto Cidas acquisterà i servizi offerti dal Comune, mantenendo così la sua unicità di gestione.
Lo spiegone tecnico viene lasciato al consigliere Petrucci, suffragato poi da Gino Toselli, storico dipendente comunale - in pensione dal primo luglio - a cui vanno gli auguri di tutti i gruppi consiliari e che ha seguito l'iter dell'accreditamento.
Viene poi illustrato anche l'accreditamento dei servizi di Guardia Medica, che ha avuto inizio il primo luglio.
L'accreditamento viene votato coi voti della sola maggioranza: UpP e PdL si sono astenuti.
Immediatamente dopo, la seduta viene sospesa per una decina di minuti a causa dei festeggiamenti per il pensionamento di Toselli, che ha portato i pasticcini, sui quali tutti i consiglieri si sono avventati.
Ripresa l'assise, l'assessore al bilancio Poppi ha illustrato uno storno dal bilancio di previsione di circa 38mila €, dovuti alle mancate entrate derivanti dall'accreditamento. Anche in questo caso, UpP e PdL si astengono, ma la modifica viene approvata coi voti della sola maggioranza.
Dopo l'approvazione unanime di un piano di iniziativa privata a scopo residenziale a Gallo, la segretaria illustra al Consiglio una convenzione tra il Comune di Poggio Renatico e Ami - società di trasporti pubblici ferrarese, recentemente fusasi con ATC - per il servizio del trasporto scolastico di durata triennale.
La convenzione, approvata a voto unanime, entrerà in vigore dall'anno scolastico 2012/2013 per consentire ad Ami di completare tutte le fasi procedurali per l'espletamento della gara unica cui si è resa disponibile.
In seguito viene discusso l'argomento principe del Consiglio: il documento contro lo spostamento del Caoc5 da Poggio Renatico a Torrejon, in Spagna.
Pavani racconta di come questa notizia sia "un fulmine a ciel sereno" e si fa portavoce del rammarico degli ambienti militari alla decisione. Il Sindaco continua spiegando come - secondo lui - questa decisione della Nato sia il segnale di una bocciatura dell'Italia a livello internazionale, poi legge il documento, in cui si chiede al Ministro della difesa di attuare tutte le procedure che consentano di mantenere il Caoc in Italia.
Il documento è condiviso da tutti, ma Sani spiega di votarlo "solo come segno di stima verso il corpo militare", spiegando come queste siano decisioni prese più in alto; poi Garuti annuncia di condividere le parole di Sani e di ricordare come non ci sia sempre stato un tale calore verso i militari da parte del Comune, ricordando come ci sia stato qualcuno che partecipò a manifestazioni contro la base, accusata di chissà quali disastri prodotti dalle onde elettromagnetiche. Alcuni giornalisti in sala ridono.
Ingargiola prende poi la parola affliggendosi di come con questo documento non si riuscirà a far cambiare idea alla Nato, poi si rassegna a constatare come questo evento dimostri come sia diminuito il nostro peso [dell'Italia] sul piano internazionale.
Il documento viene comunque approvato all'unanimità.
Si passa alle interrogazioni, dove Sani molto rapidamente ricorda di come il PD abbia ancora sfruttato il corpo delle donne con i manifesti della festa dell'Unità di Roma; rimembrando anche la campagna pubblicitaria per il rilancio dell'Unità firmata da Oliviero Toscani.
Il vicesindaco Bergami bolla come "morbosa" l'attenzione mostrata da Sani verso il corpo delle donne del PD, chiedendosi il motivo di tutto questo.
Una risata chiude il Consiglio Comunale.
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